mercoledì 16 gennaio 2008

Chi ha paura del Santo Padre


La mancata partecipazione di Benedetto XVI alla cerimonia prevista per il 17 gennaio all'Università di Roma " La Sapienza ", rappresenta una sconfitta della cultura del confronto.
Ascoltare le idee degli altri non vuol dire condividerle.
Solo chi è debole ha paura di confrontarsi.
Un confronto libero e sereno è alla base di ogni democrazia.
La chiesa spesso, si è trovata in minoranza su grandi battaglie, vedi il divorzio, l'aborto.
Si è confrontata, ha espresso le sue idee, non ha chiesto a nessuno l'obbligo di condividerle.
Questa è la vera democarazia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

(Ascoltare le idee degli altri non vuol dire condividerle.
Solo chi è debole ha paura di confrontarsi.)

Nessuno ha impedito al papa di andare alla Sapienza: è lui che si è rifiutato pur di non accettare il dialogo.

Anonimo ha detto...

Io la penso diversamente.

Il Santo Padre, non andrà mai in una casa, dove parte della famiglia protesta in modo serrato per il suo invito.

Nessuno = parte di studenti e professori.

Roma61

Anonimo ha detto...

...è proprio grazie a quella "democrazia" che alcune tra le più grandi Menti della storia sono finite al rogo...
La democrazia è libertà di pensiero, di parola e di SCAMBIO DI OPINIONI, purtroppo questa è una visione troppo libera della realtà, visione che non può essere accettata da chi vede nella ricerca e nella scienza una minaccia concreta verso la credibilità della chiesa e a mio modesto parere, questo è uno dei motivi per cui i giovani tendono ad evadere dalla religione...